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👆🍷 𝐋𝐢𝐯𝐨𝐫𝐧𝐨 non è solo mare, sarcasmo e scooter in doppia fila. È anche un paradiso per chi ama mangiare col cuore, con le mani, con la bocca piena e magari con un po’ di sugo sulle dita.
Qui il cibo non è solo cibo: è arte, è anarchia, è poesia da strada.
Ecco i 5 piatti più goduriosi, più tipici, più livornesacci che devi provare almeno una volta nella vita (o due, o dieci…).
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- 𝐂𝐚𝐜𝐜𝐢𝐮𝐜𝐜𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐥𝐢𝐯𝐨𝐫𝐧𝐞𝐬𝐞 – 𝐋𝐚 𝐙𝐮𝐩𝐩𝐚 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐃𝐞𝐢 𝐚𝐫𝐫𝐚𝐛𝐛𝐢𝐚𝐭𝐢
Pesci di ogni tipo, un mare di pomodoro, aglio da vampiri e pane abbrustolito che galleggia fiero come una barchetta nel caos.
Il Cacciucco è tipo un festival rock in una pentola: forte, selvaggio e pieno di personalità.
Mi raccomando le 5 C.
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- 𝐁𝐚𝐜𝐜𝐚𝐥𝐚̀ 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐥𝐢𝐯𝐨𝐫𝐧𝐞𝐬𝐞 – 𝐈𝐥 𝐜𝐫𝐨𝐜𝐜𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐧𝐭𝐚 𝐜𝐨𝐜𝐜𝐨𝐥𝐚
Filetto di baccalà fritto, poi affogato nel sugo come se volesse farsi perdonare per essere troppo buono.
Un piatto che ti prende a schiaffi d’amore e poi ti abbraccia.
Se lo mangi con un po’ di pane e occhi chiusi, senti le onde dell’Ardenza.
𝐏.𝐬. 𝐂𝐡𝐢𝐞𝐝𝐨 𝐥𝐮𝐦𝐢 𝐚 𝐯𝐨𝐢 𝐥𝐢𝐯𝐨𝐫𝐧𝐞𝐬𝐢… è questo o quello sotto il pesto che vive buono e fritto nel mare dell’aceto?
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- 𝐓𝐫𝐢𝐠𝐥𝐢𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐥𝐢𝐯𝐨𝐫𝐧𝐞𝐬𝐞 – 𝐋𝐞 𝐝𝐢𝐯𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐓𝐢𝐫𝐫𝐞𝐧𝐨
Le triglie qui sono trattate come star del cinema: messe nel pomodoro con grazia, cipolla e tanto amore.
Croccanti fuori, succose dentro, ti guardano dal piatto come a dire:
“E ora che fai, non ci mangi?”
E tu ovviamente… mangi. E godi.
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- 𝐑𝐢𝐬𝐨 𝐚𝐥 𝐧𝐞𝐫𝐨 𝐝𝐢 𝐬𝐞𝐩𝐩𝐢𝐚 – 𝐋’𝐞𝐥𝐞𝐠𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐚𝐫𝐤 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐚
Sembra uscito da un film di Tim Burton, ma appena lo assaggi… BAM!
Il nero di seppia ti avvolge, ti macchia le labbra (e anche la maglietta ai livornesi e la camicia a noi lucchesi), ma regala un gusto profondo come le poesie tristi.
Un piatto per chi non ha paura di sporcarsi. Di emozioni e di risotto.
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- 𝐓𝐨𝐫𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐜𝐞𝐜𝐢 – 𝐋𝐚 𝐫𝐞𝐠𝐢𝐧𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐦𝐚𝐧𝐢 𝐮𝐧𝐭𝐞
Il mitico “5 e 5”. Pane + torta di ceci = merenda da campioni, colazione dei duri, cena delle anime pure.
Mangiarla in piedi, con la bocca piena e la faccia felice è un rituale.
Puoi anche aggiungere melanzane fritte se vuoi sentire gli angeli cantare.
(Chi la chiama “farinata” o “cecina” non è di Livorno. Fate attenzione potreste diventare un favollo.)
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