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👆🍽️ 𝟓 𝐏𝐢𝐚𝐭𝐭𝐢 𝐓𝐢𝐩𝐢𝐜𝐢 𝐝𝐢 𝐂𝐚𝐫𝐫𝐚𝐫𝐚 che raccontano una terra forte e genuina.
Carrara non è solo marmo. È anche sapore, tradizione, identità. È la cucina che nasce tra le cave e la montagna, tra il mare e le vigne. Qui ogni piatto è figlio della fatica, della semplicità e dell’orgoglio. Ecco 5 piatti che rappresentano al meglio l’anima culinaria di questa terra:
𝟏. 𝐓𝐚𝐠𝐥𝐢𝐞𝐫𝐢𝐧𝐢 𝐧𝐞𝐢 𝐅𝐚𝐠𝐢𝐨𝐥𝐢
Un primo piatto che profuma di casa, di scodelle fumanti e di pranzi condivisi. Più che una minestra, è un vero abbraccio invernale, denso e cremoso, nato dalla tradizione contadina. Il segreto? La pasta fatta in casa, sottile e ruvida, tuffata in un brodo di fagioli borlotti, cavolo e patate. Il giorno dopo è ancora più buono, da mangiare anche freddo, col cucchiaio che “sta ritto”.
𝟐. 𝐓𝐨𝐫𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐑𝐢𝐬𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐚𝐫𝐫𝐚𝐫𝐢𝐧𝐚
La regina dei dolci carraresi. Un dessert semplice e vellutato, preparato con tante uova, latte e riso, ma capace di conquistare ogni palato. Ogni famiglia ha la sua versione, con piccoli tocchi personali, un liquore, una scorza di limone, che ne fanno un dolce della memoria, sempre presente nelle feste e nei pranzi della domenica.
𝟑. 𝐏𝐚𝐧𝐢𝐠𝐚𝐜𝐜𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐋𝐮𝐧𝐢𝐠𝐢𝐚𝐧𝐚
Anche se nati poco lontano, i panigacci sono stati adottati con amore da Carrara. Croccanti, cotti nei tradizionali testi di terracotta, si mangiano caldi e fumanti, farciti con salumi e formaggi. Ma possono diventare anche un primo piatto gustoso se immersi in acqua bollente e conditi con pesto o sugo di funghi. Uno street food antico, da condividere senza formalità.
𝟒. 𝐏𝐨𝐥𝐞𝐧𝐭𝐚 𝐈𝐧𝐜𝐚𝐭𝐞𝐧𝐚𝐭𝐚
Un piatto “povero” che oggi è ricco di significato. Nata dalla necessità di sfamarsi con quello che offriva la natura, la polenta incatenata unisce farina di mais, fagioli e un mix di erbe spontanee raccolte nei campi. Ogni cucchiaio racconta storie di ingegno e resistenza, ed è un simbolo della cucina di montagna.
𝟓. 𝐋𝐚𝐫𝐝𝐨 𝐝𝐢 𝐂𝐨𝐥𝐨𝐧𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝐏𝐚𝐧𝐞 𝐂𝐚𝐥𝐝𝐨
Nato tra i blocchi di marmo e stagionato in conche di Carrara, il lardo di Colonnata è il fiore all’occhiello della gastronomia apuana. Bianco, profumato, speziato con erbe e pepe, si scioglie sul pane caldo come burro. È più di un antipasto: è un omaggio ai cavatori, una tradizione secolare che racconta la storia e l’identità di Carrara.
Ai prossimi 5. Suggerimenti?
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