๐Ÿฅ˜ ๐ˆ ๐Œ๐ข๐ž๐ข ๐•๐ข๐š๐ ๐ ๐ข. Tra i vicoli brulicanti di Ballarรฒ e i lampi di luce che filtrano sulla Vucciria, Palermo si racconta soprattutto a tavola. Qui il canto dei venditori si confonde con lโ€™aroma di spezie arabe, il soffritto spagnolo, la dolcezza normanna: un mosaico di culture che ha preso forma nei piatti piรน emblematici della cittร . Ogni boccone รจ una storia di conquista e di resistenza, un ponte tra il mare e la terra, tra sacro e profano. Preparati a un viaggio sensoriale dove tradizione e poesia convivono: cinque capolavori popolari che custodiscono lโ€™anima multiforme di Palermo. ๐Ÿ. ๐๐š๐ง๐ข ๐œ๐šฬ‚ ๐ฆ๐ž๐ฎ๐ฌ๐š โ€“ ๐ˆ๐ฅ ๐ฉ๐š๐ง๐ข๐ง๐จ ๐๐ž๐ฅ๐ฅโ€™๐š๐ง๐ข๐ฆ๐š ๐ฉ๐จ๐ฉ๐จ๐ฅ๐š๐ซ๐ž Nato tra le grida dei mercati e il fumo delle bancarelle, questo panino non รจ solo cibo, รจ identitร . Il profumo intenso della milza e del polmone rosolati nello strutto si mescola al vociare palermitano. Tra un morso e un sospiro, sa di strada, di cuore e di coraggio. โธป ๐Ÿ. ๐€๐ซ๐š๐ง๐œ๐ข๐ง๐š โ€“ ๐‹๐š ๐ซ๐ž๐ ๐ข๐ง๐š ๐๐จ๐ซ๐š๐ญ๐š Perfetta nella sua forma tonda, dorata come un piccolo sole siciliano, lโ€™arancina custodisce al suo interno un mondo. Riso profumato, ragรน saporito o mozzarella filante: ogni variante รจ un piccolo scrigno di piacere, che esplode al primo morso. Una festa, un rito, un amore. โธป ๐Ÿ‘. ๐‚๐š๐ฉ๐จ๐ง๐š๐ญ๐š โ€“ ๐ˆ๐ฅ ๐ฌ๐จ๐ ๐ง๐จ ๐š๐ ๐ซ๐จ๐๐จ๐ฅ๐œ๐ž ๐๐ž๐ฅ๐ฅ๐š ๐’๐ข๐œ๐ข๐ฅ๐ข๐š รˆ un mosaico di colori e contrasti: la melanzana che si fa velluto, il pomodoro che accarezza, lโ€™oliva che punge, lโ€™uvetta che addolcisce. Un balletto di sapori, dove ogni ingrediente racconta una dominazione, una storia, un popolo. Mangiarla รจ come ascoltare un vecchio racconto al tramonto. โธป ๐Ÿ’. ๐’๐š๐ซ๐๐ž ๐š ๐›๐ž๐œ๐œ๐š๐Ÿ๐ข๐œ๐จ โ€“ ๐‹โ€™๐ข๐ง๐ ๐š๐ง๐ง๐จ ๐ง๐จ๐›๐ข๐ฅ๐ž ๐๐ž๐ฅ ๐ฉ๐จ๐ฉ๐จ๐ฅ๐จ Cโ€™era una volta la cucina dei nobili, ma il popolo seppe rispondere con ingegno: le sarde, povere ma fresche, si vestono a festa con un ripieno profumato e si arrotolano come piccoli scrigni. Dolcezza e salinitร , mare e terra: รจ lโ€™eleganza del popolo, con le mani impastate di mare. โธป ๐Ÿ“. ๐‚๐š๐ง๐ง๐จ๐ฅ๐จ โ€“ ๐ˆ๐ฅ ๐๐จ๐ฅ๐œ๐ž ๐š๐›๐›๐ซ๐š๐œ๐œ๐ข๐จ ๐๐ž๐ ๐ฅ๐ข ๐๐ž๐ข Un guscio croccante che si spezza sotto i denti come unโ€™antica promessa, e poi lโ€™esplosione della ricotta, cremosa, dolce, avvolgente. Il cannolo รจ la carezza finale di un banchetto divino, il peccato che non si puรฒ nรฉ si vuole evitare. Un canto dโ€™amore in forma di dolce. โ€”โ€”โ€”- #riccardofranchini_palermo #riccardofranchini_viaggi #riccardofranchini_viaggi_palermo #riccardofranchini_storie_di_cibo

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