๐Ÿ“ธ ๐’๐š๐ง ๐†๐š๐ฅ๐ ๐š๐ง๐จ: ๐ข๐ฅ ๐œ๐ข๐ž๐ฅ๐จ ๐ญ๐ซ๐š ๐ฅ๐ž ๐ฉ๐ข๐ž๐ญ๐ซ๐ž ๐ž ๐ฅ๐š ๐ฌ๐ฉ๐š๐๐š ๐ง๐ž๐ฅ๐ฅ๐š ๐ซ๐จ๐œ๐œ๐ข๐š. Ci sono luoghi che raccontano storie, altri che le sussurrano. E poi cโ€™รจ lโ€™Abbazia di San Galgano, che le incide nella pietra e le lascia libere di librarsi tra le rovine, sospese tra cielo e terra. Un luogo dove il tempo sembra essersi fermato non per stanchezza, ma per scelta. ๐‹โ€™๐š๐›๐›๐š๐ณ๐ข๐š ๐ฌ๐ž๐ง๐ณ๐š ๐ญ๐ž๐ญ๐ญ๐จ: ๐ช๐ฎ๐š๐ง๐๐จ ๐ข๐ฅ ๐œ๐ข๐ž๐ฅ๐จ ๐๐ข๐ฏ๐ž๐ง๐ญ๐š ๐ฌ๐จ๐Ÿ๐Ÿ๐ข๐ญ๐ญ๐จ Immaginate unโ€™enorme chiesa gotica, con le sue navate solenni, i pilastri che si ergono fieri e un silenzio che sembra avere unโ€™anima. Ora toglietele il tetto. Lasciate che il cielo diventi la sua volta celeste, che il sole giochi con le ombre tra le colonne e che la luna danzi sopra le pietre consunte. Ecco lโ€™Abbazia di San Galgano, una cattedrale aperta allโ€™infinito, unโ€™architettura che si fonde con la natura, lasciando spazio alla luce e ai sogni. Nata nel XIII secolo per ospitare i monaci cistercensi, lโ€™abbazia visse un periodo di splendore prima di essere abbandonata e cadere in rovina. Ma la sua decadenza non lโ€™ha resa un luogo di dimenticanza: al contrario, le sue mura nude vibrano ancora di storie antiche, di passi perduti e di canti gregoriani svaniti nel vento. ๐‹๐š ๐ฌ๐ฉ๐š๐๐š ๐ง๐ž๐ฅ๐ฅ๐š ๐ซ๐จ๐œ๐œ๐ข๐š: ๐ฅ๐ž๐ ๐ ๐ž๐ง๐๐š ๐จ ๐ซ๐ž๐š๐ฅ๐ญ๐šฬ€? A pochi passi dallโ€™abbazia, su una collina solitaria, sorge lโ€™Eremo di Montesiepi, un piccolo scrigno che custodisce un mistero affascinante: una vera spada nella roccia. No, non รจ la spada di Re Artรน, ma la leggenda che lโ€™accompagna non รจ meno potente. Si narra che Galgano Guidotti, un cavaliere dal passato turbolento, ebbe una visione divina e decise di rinunciare alle armi per dedicarsi a Dio. In segno di questo voto, conficcรฒ la sua spada in una roccia, trasformandola simbolicamente in una croce. La lama รจ ancora lรฌ, consumata dal tempo ma intatta, un monito silenzioso sulla forza della fede e sulla fragilitร  della guerra. ๐”๐ง ๐ฏ๐ข๐š๐ ๐ ๐ข๐จ ๐ญ๐ซ๐š ๐ฌ๐ญ๐จ๐ซ๐ข๐š ๐ž ๐ฆ๐š๐ ๐ข๐š San Galgano non รจ solo un luogo da visitare, รจ unโ€™esperienza da vivere. รˆ il rumore del vento tra le rovine, il calore del sole sulle pietre, il brivido davanti alla spada millenaria. รˆ un viaggio tra la storia e il mito, dove la realtร  si intreccia con la leggenda e la bellezza nasce dalla rovina. Chi arriva qui non trova solo unโ€™abbazia senza tetto, ma una porta aperta sullโ€™infinito. #riccardofranchini_viaggi

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