📷 𝐅𝐮𝐨𝐫𝐢 𝐓𝐨𝐬𝐜𝐚𝐧𝐚: 𝐂𝐢𝐯𝐢𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐁𝐚𝐠𝐧𝐨𝐫𝐞𝐠𝐢𝐨 Civita di Bagnoregio è un affascinante borgo situato nella 𝐫𝐞𝐠𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐋𝐚𝐳𝐢𝐨, in provincia di Viterbo, conosciuto come “la città che muore” a causa della sua fragile posizione geologica. Fondato dagli Etruschi oltre 2.500 anni fa, Civita sorge su una collina di tufo che nel corso dei secoli è stata lentamente erosa, rendendo il borgo sempre più isolato e vulnerabile. Oggi, Civita è collegata al mondo esterno da un unico ponte pedonale e ha meno di una ventina di residenti permanenti. 𝐂𝐨𝐬𝐚 𝐯𝐞𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐚 𝐂𝐢𝐯𝐢𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐁𝐚𝐠𝐧𝐨𝐫𝐞𝐠𝐢𝐨 Nonostante le sue dimensioni ridotte, Civita offre diversi luoghi d’interesse: 1. Porta Santa Maria: L’ingresso principale del borgo, una porta monumentale che conserva elementi medievali e rinascimentali. Sormontata da due leoni che schiacciano delle teste umane, simboleggia la vittoria degli abitanti di Civita sui tiranni vicini. 2. Piazza San Donato: Il cuore di Civita, con la chiesa di San Donato, che un tempo era una cattedrale. La piazza è il centro della vita del borgo e ospita eventi e rievocazioni storiche. 3. Chiesa di San Donato: Risalente al V secolo, questa chiesa conserva ancora il suo fascino medievale, anche se ha subito vari restauri nel corso dei secoli. Al suo interno si può ammirare un crocifisso ligneo del Quattrocento. 4. Belvedere sulla Valle dei Calanchi: Uno dei punti più spettacolari del borgo è il belvedere che si affaccia sulla Valle dei Calanchi, un paesaggio surreale di formazioni argillose e colline scoscese, creato dall’erosione. Da qui si può capire appieno il motivo per cui Civita è soprannominata “la città che muore”. 5. Case medievali e stradine: Civita è un dedalo di vicoli stretti, scale in pietra, archi e piccole piazze. Passeggiare per il borgo è come fare un tuffo nel passato, con le case in tufo e i fiori che adornano balconi e cortili. 6. Museo Geologico e delle Frane: Una visita interessante per capire la storia geologica della zona e il motivo della continua erosione che minaccia l’esistenza del borgo. 𝐄𝐬𝐩𝐞𝐫𝐢𝐞𝐧𝐳𝐞 𝐮𝐧𝐢𝐜𝐡𝐞 • Camminata al tramonto: Il momento migliore per visitare Civita è al tramonto, quando la luce dorata illumina le sue antiche mura e la valle circostante si tinge di arancione. • Assaggiare la cucina locale: Nei ristorantini di Civita puoi gustare i piatti tipici della tradizione laziale, come le fettuccine al tartufo, la porchetta, e i pici all’aglione. • Eventi tradizionali: Durante l’anno si svolgono varie manifestazioni tradizionali, come la rievocazione storica del Palio della Tonna, una corsa di cavalli che si tiene nella piazza principale. 𝐂𝐮𝐫𝐢𝐨𝐬𝐢𝐭𝐚̀ • Civita di Bagnoregio ha ispirato numerosi artisti, scrittori e registi. Lo scrittore Bonaventura Tecchi, che vi trascorse la giovinezza, la definì “la città che muore” proprio per l’erosione continua che ne minaccia l’esistenza. • Civita è stata candidata per diventare patrimonio dell’UNESCO grazie al suo straordinario valore storico e paesaggistico. 𝐂𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢 𝐩𝐫𝐚𝐭𝐢𝐜𝐢 • Quando visitare: Civita può essere visitata in ogni stagione, ma la primavera e l’autunno sono i periodi migliori per godere del clima mite e dei panorami mozzafiato. In estate può essere molto affollata, mentre l’inverno è più tranquillo. • Costo d’ingresso: L’ingresso al borgo prevede un piccolo biglietto di accesso per aiutare la conservazione del sito (circa 5 euro). • Durata della visita: Una visita a Civita di solito dura da 2 a 4 ore, a seconda del tempo che desideri trascorrere passeggiando per le sue stradine o godendo delle vedute panoramiche. ———- #riccardofranchini_viaggi #riccardofranchini_viaggi_lazio #riccardofranchini_lazio #riccardofranchini_civita

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