Articolo precedente 🍷𝐌𝐚𝐫𝐞𝐦𝐦𝐚 𝐓𝐨𝐬𝐜𝐚𝐧𝐚: 𝐜𝐢𝐧𝐪𝐮𝐞 𝐬𝐨𝐬𝐭𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐜𝐡𝐢 𝐯𝐢𝐚𝐠𝐠𝐢𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝐥𝐨 𝐬𝐭𝐨𝐦𝐚𝐜𝐨 𝐞 𝐥’𝐚𝐧𝐢𝐦𝐚 Ci sono terre che non si raccontano, si assaporano. La Maremma è una di quelle. Cruda e bellissima, fatta di vento salmastro, silenzi antichi e trattorie dove ancora si cucina col cuore. Non è una Toscana da cartolina: qui non ci sono file di cipressi perfetti ma sentieri sterrati, butteri in sella e borghi appesi al tufo. È una terra che ti guarda dritto in faccia. 𝟏. 𝐓𝐚𝐥𝐚𝐦𝐨𝐧𝐞 – 𝐈𝐥 𝐯𝐞𝐧𝐭𝐨, 𝐢𝐥 𝐦𝐚𝐫𝐞 𝐞 𝐆𝐚𝐫𝐢𝐛𝐚𝐥𝐝𝐢 Piccolo, ruvido e fiero, Talamone è un pugno di case affacciate su un mare impetuoso, protetto da una rocca che guarda l’orizzonte. Un tempo covo di pescatori e rivoluzionari, oggi rifugio per chi cerca vento tra i capelli e polpo alla griglia sul piatto. Vienici al tramonto, quando il cielo diventa rosso sangue e i gabbiani urlano come anime in pena. 𝟐. 𝐋𝐞 𝐓𝐞𝐫𝐦𝐞 𝐝𝐢 𝐒𝐚𝐭𝐮𝐫𝐧𝐢𝐚 – 𝐃𝐨𝐯𝐞 𝐥’𝐚𝐜𝐪𝐮𝐚 𝐡𝐚 𝐦𝐞𝐦𝐨𝐫𝐢𝐚 Nel cuore di questa terra contadina, sgorgano cascate calde come un abbraccio materno. Le Terme di Saturnia, con la loro acqua sulfurea e le vasche naturali scavate nella roccia, sembrano uscite da un sogno di Escher. È gratis, è grezza, è reale. E profuma di zolfo e libertà. 𝟑. 𝐏𝐢𝐭𝐢𝐠𝐥𝐢𝐚𝐧𝐨 – 𝐋𝐚 𝐩𝐢𝐜𝐜𝐨𝐥𝐚 𝐆𝐞𝐫𝐮𝐬𝐚𝐥𝐞𝐦𝐦𝐞 𝐬𝐜𝐨𝐥𝐩𝐢𝐭𝐚 𝐧𝐞𝐥 𝐭𝐮𝐟𝐨 Pitigliano non si visita, si scopre. Una roccia scolpita dall’uomo e dal tempo, sospesa tra leggenda etrusca e memoria ebraica. Cammina tra i vicoli, ascolta le pietre. Mangia un piatto di sfratti dolci e chiedi del forno kasher: ti racconteranno una storia che vale più di mille musei. 𝟒. 𝐂𝐚𝐬𝐭𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐏𝐞𝐬𝐜𝐚𝐢𝐚 – 𝐄𝐥𝐞𝐠𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐦𝐚𝐫𝐢𝐧𝐚, 𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐭𝐫𝐮𝐜𝐜𝐨 Un borgo marinaro che ha scelto di restare autentico. Castiglione è dove il pesce arriva ancora ogni mattina, e le barche ballano nel porto. Salendo alla rocca, lo sguardo abbraccia l’intera costa. Scendi al mercato del pesce, prendi due acciughe fresche, un limone, e improvvisa una cena da re. 𝟓. 𝐋’𝐀𝐜𝐪𝐮𝐚𝐜𝐨𝐭𝐭𝐚 𝐞 𝐢𝐥 𝐌𝐨𝐫𝐞𝐥𝐥𝐢𝐧𝐨 – 𝐏𝐚𝐧𝐞, 𝐟𝐮𝐨𝐜𝐨 𝐞 𝐯𝐢𝐧𝐨 Per capire la Maremma, siediti a tavola. L’acquacotta non è solo una zuppa: è un atto d’amore contadino. Pane raffermo, cipolla, bietola, olio e un uovo in camicia che galleggia come un miracolo domestico. Accompagnala con un calice di Morellino di Scansano, vino schietto, sanguigno, come questa terra. ———- #riccardofranchini_toscana #riccardofranchini_maremma #riccardofranchini_viaggi #riccardofranchini_itinetari