🏝️ 𝐈 𝐁𝐚𝐠𝐧𝐢 𝐂𝐚𝐥𝐝𝐢 𝐝𝐢 𝐒𝐚𝐧 𝐅𝐢𝐥𝐢𝐩𝐩𝐨. 𝐂𝐚𝐬𝐭𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐃’𝐎𝐫𝐜𝐢𝐚 (𝐒𝐢). Hai mai sognato di immergerti nudo o vestito di follia in un fiume bollente che serpeggia tra gli alberi di un bosco toscano, mentre il vapore ti lecca il viso e gli uccelli cantano come in un film di Fellini con i piedi a mollo? 𝐁𝐞𝐧𝐯𝐞𝐧𝐮𝐭𝐨 𝐚 𝐁𝐚𝐠𝐧𝐢 𝐒𝐚𝐧 𝐅𝐢𝐥𝐢𝐩𝐩𝐨. Un luogo talmente surreale che ti aspetti di vedere un unicorno uscire dalla foresta a bere un sorso di zolfo. Qui, l’acqua sgorga dalla terra come se avesse qualcosa da dire, sparata fuori a 𝟒𝟖°𝐂 anche in pieno inverno roba che ti cuoce i pensieri e ti scioglie i dolori articolari come burro su una bistecca alla fiorentina. I fanghi bianchi sembrano usciti da un incubo lisergico e ti spalmi addosso la natura con la stessa gioia con cui un bambino distrugge una torta di compleanno. I benefici? Sì, ci sono. Antinfiammatori, miorilassanti, anticatarrali… Ma chi se ne frega della scienza quando sei immerso in una pozza termale nel bel mezzo del nulla, con il sole che filtra tra i rami e la sensazione di aver scoperto un segreto che solo gli dei e i viaggiatori curiosi conoscono? E quando esci, stremato e rigenerato come dopo una notte d’amore con la natura, puoi scegliere tra posti che sembrano usciti da un libro di avventure: 𝐋𝐞 𝐒𝐨𝐫𝐠𝐞𝐧𝐭𝐞𝐥𝐥𝐞, 𝐂𝐚𝐬𝐚 𝐆𝐞𝐥𝐬𝐨𝐦𝐢𝐧𝐨, 𝐕𝐢𝐥𝐥𝐚 𝐓𝐞𝐫𝐫𝐞𝐧𝐚, 𝐈𝐥 𝐋𝐞𝐜𝐜𝐢𝐨𝐧𝐞, nomi che suonano come vecchie canzoni italiane cantate con un bicchiere di rosso in mano. Per arrivarci? Prendi l’A1, esci a Chiusi-Chianciano Terme, guida verso il Monte Amiata come se stessi cercando un vecchio monastero dimenticato, e segui la Strada Cassia finché non senti l’odore di zolfo e libertà. Sei a Bagni San Filippo. Non è un luogo. È un’esperienza. Vai. Spogliati. Entra. E lascia che la natura ti prenda a schiaffi d’amore. P.S. Rispetta l’ambiente #riccardofranchini_toscana #riccardofranchini_terme #riccardofranchini_viaggi