Articolo precedente ๐๐ญ๐๐ฆ๐๐ง๐ข ๐๐๐ฉ๐๐ฅ๐๐ข๐จ: ๐๐ฅ ๐๐ฎ๐จ๐ซ๐ ๐๐๐ฅ๐ฏ๐๐ ๐ ๐ข๐จ ๐๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐๐จ๐ฌ๐๐๐ง๐. Cโรจ un punto preciso, dove la Toscana si fa Maremma, e la Maremma si fa confine. Dove il profumo del cinghiale arrosto si mescola con la brezza salmastra del Tirreno, e le colline sembrano spuntare come dita dโulivo tra le pieghe della pianura. ร qui che si nasconde Capalbio. Non una cartolina, ma un racconto polveroso, vissuto, autentico. Le sue mura medievali, doppie e arroccate come un pugile esperto, ti parlano di epoche in cui la paura veniva dal mare e dai boschi. Dentro, vicoli stretti come confessioni sussurrate al tramonto. Case in pietra, rocche, affreschi dimenticati. Fu qui che DโAnnunzio tradusse il respiro della storia in versi incisi su una lapide non per decoro, ma perchรฉ Capalbio non รจ mai stata spettatrice. ร stata campo di battaglia, rifugio di briganti, terra di malaria e redenzione. Sali al ๐๐๐ฌ๐ญ๐๐ฅ๐ฅ๐จ ๐๐ข ๐๐๐ฉ๐๐ฅ๐๐ข๐จ, ti appoggi alla merlatura, e guardi. La vista ti stordisce. Campi arsi, vigne testarde, curve dolci che sembrano cucite con filo di vento. E laggiรน, il Lago di Burano, spalmato tra terra e mare come una ferita blu. Lรฌ, il tempo non corre. Galleggia. E poi cโรจ Pescia Fiorentina, minuscolo villaggio che custodisce uno dei luoghi piรน folli e visionari dโItalia: ๐๐ฅ ๐๐ข๐๐ซ๐๐ข๐ง๐จ ๐๐๐ข ๐๐๐ซ๐จ๐๐๐ก๐ข. Immagina Gaudรญ che si sveglia dopo un sogno psichedelico, si perde nei tarocchi, si innamora di una scultrice francese e decide di scolpire lโinconscio nel tufo. Ecco, quel posto esiste. Lo ha creato Niki de Saint Phalle, e non importa se sei un amante dellโarte o un viaggiatore distratto: ti colpirร lo stesso. Giganti colorati, statue lucide, specchi deformanti che riflettono quello che sei, non quello che sembri. Ma Capalbio non รจ solo arte o storia. ร pane raffermo ammollato nel brodo. ร ๐๐ข๐ง๐ ๐ก๐ข๐๐ฅ๐ ๐ข๐ง ๐ฎ๐ฆ๐ข๐๐จ ๐๐จ๐ง ๐จ๐ฅ๐ข๐ฏ๐ ๐ง๐๐ซ๐. ร olio verde come smeraldo, spremuto da ulivi bassi e contorti che sembrano vecchi saggi. ร una cena che inizia con la luce e finisce tra le candele, raccontando storie di dogane, contrabbandieri, bonifiche e sante dimenticate. Puoi dormire in una fattoria nobile, o perderti tra le rovine del Castello di Capalbiaccio, dove il silenzio รจ piรน forte di qualunque guida turistica. Puoi camminare tra le mura, ascoltare i passi del passato, o avventurarti fino alla Torre di Buranaccio, ultimo baluardo costiero, lรฌ dove la Toscana si arrende al Lazio. Capalbio รจ un luogo che sa di frontiera. Non solo geografica, ma esistenziale. Ti obbliga a rallentare, a osservare, a ricordare che la bellezza vera รจ sempre un poโ imperfetta, ruvida, difficile da spiegare. E forse รจ proprio per questo che la amerai. โโโ #riccardofranchini_capalbio #riccardofranchini_maremma #riccardofranchini_viaggi #riccardofranchini_itinerari