Articolo successivo 📸 𝐒𝐚𝐧 𝐆𝐚𝐥𝐠𝐚𝐧𝐨: 𝐢𝐥 𝐜𝐢𝐞𝐥𝐨 𝐭𝐫𝐚 𝐥𝐞 𝐩𝐢𝐞𝐭𝐫𝐞 𝐞 𝐥𝐚 𝐬𝐩𝐚𝐝𝐚 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐫𝐨𝐜𝐜𝐢𝐚. Ci sono luoghi che raccontano storie, altri che le sussurrano. E poi c’è l’Abbazia di San Galgano, che le incide nella pietra e le lascia libere di librarsi tra le rovine, sospese tra cielo e terra. Un luogo dove il tempo sembra essersi fermato non per stanchezza, ma per scelta. 𝐋’𝐚𝐛𝐛𝐚𝐳𝐢𝐚 𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐭𝐞𝐭𝐭𝐨: 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐢𝐥 𝐜𝐢𝐞𝐥𝐨 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐧𝐭𝐚 𝐬𝐨𝐟𝐟𝐢𝐭𝐭𝐨 Immaginate un’enorme chiesa gotica, con le sue navate solenni, i pilastri che si ergono fieri e un silenzio che sembra avere un’anima. Ora toglietele il tetto. Lasciate che il cielo diventi la sua volta celeste, che il sole giochi con le ombre tra le colonne e che la luna danzi sopra le pietre consunte. Ecco l’Abbazia di San Galgano, una cattedrale aperta all’infinito, un’architettura che si fonde con la natura, lasciando spazio alla luce e ai sogni. Nata nel XIII secolo per ospitare i monaci cistercensi, l’abbazia visse un periodo di splendore prima di essere abbandonata e cadere in rovina. Ma la sua decadenza non l’ha resa un luogo di dimenticanza: al contrario, le sue mura nude vibrano ancora di storie antiche, di passi perduti e di canti gregoriani svaniti nel vento. 𝐋𝐚 𝐬𝐩𝐚𝐝𝐚 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐫𝐨𝐜𝐜𝐢𝐚: 𝐥𝐞𝐠𝐠𝐞𝐧𝐝𝐚 𝐨 𝐫𝐞𝐚𝐥𝐭𝐚̀? A pochi passi dall’abbazia, su una collina solitaria, sorge l’Eremo di Montesiepi, un piccolo scrigno che custodisce un mistero affascinante: una vera spada nella roccia. No, non è la spada di Re Artù, ma la leggenda che l’accompagna non è meno potente. Si narra che Galgano Guidotti, un cavaliere dal passato turbolento, ebbe una visione divina e decise di rinunciare alle armi per dedicarsi a Dio. In segno di questo voto, conficcò la sua spada in una roccia, trasformandola simbolicamente in una croce. La lama è ancora lì, consumata dal tempo ma intatta, un monito silenzioso sulla forza della fede e sulla fragilità della guerra. 𝐔𝐧 𝐯𝐢𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐭𝐫𝐚 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐞 𝐦𝐚𝐠𝐢𝐚 San Galgano non è solo un luogo da visitare, è un’esperienza da vivere. È il rumore del vento tra le rovine, il calore del sole sulle pietre, il brivido davanti alla spada millenaria. È un viaggio tra la storia e il mito, dove la realtà si intreccia con la leggenda e la bellezza nasce dalla rovina. Chi arriva qui non trova solo un’abbazia senza tetto, ma una porta aperta sull’infinito. #riccardofranchini_viaggi
Riccardo Franchini Blogger 