Articolo successivo 🍷 𝐅𝐢𝐫𝐞𝐧𝐳𝐞 𝐞̀ 𝐛𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐝𝐚 𝐟𝐚𝐫 𝐦𝐚𝐥𝐞, certo. Ma se guardi solo la cartolina ti perdi tutto il resto. La carne viva. Il dettaglio sfuggente. La storia che si è incastrata tra una pietra e l’altra senza chiedere il permesso. 𝐄𝐜𝐜𝐨 𝐜𝐢𝐧𝐪𝐮𝐞 𝐜𝐮𝐫𝐢𝐨𝐬𝐢𝐭𝐚̀ 𝐜𝐡𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐭𝐫𝐨𝐯𝐞𝐫𝐚𝐢 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐞 𝐜𝐚𝐥𝐚𝐦𝐢𝐭𝐞, ma che ti rimangono appiccicate addosso: 𝟏. 𝐈𝐥 𝐛𝐮𝐜𝐨 𝐬𝐞𝐠𝐫𝐞𝐭𝐨 𝐬𝐨𝐭𝐭𝐨 𝐍𝐞𝐭𝐭𝐮𝐧𝐨 – 𝐚𝐜𝐪𝐮𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐩𝐨𝐜𝐡𝐢 La Fontana del Nettuno in Piazza della Signoria è il classico posto dove ti fermi per una foto. Ma se ti abbassi un attimo, sì, piegati, fregatene, troverai un tombino in pietra nascosto tra i lastroni. Quello non è un tombino qualsiasi. È un antico condotto idraulico che portava acqua fresca direttamente a Palazzo Vecchio. Firenze, nel Rinascimento, faceva le cose serie. 𝐃𝐨𝐯𝐞: Piazza della Signoria, lato Fontana del Nettuno, 50122 Firenze FI ⸻ 𝟐. 𝐌𝐢𝐜𝐡𝐞𝐥𝐚𝐧𝐠𝐞𝐥𝐨 𝐞 𝐢𝐥 𝐯𝐨𝐥𝐭𝐨 𝐧𝐚𝐬𝐜𝐨𝐬𝐭𝐨 – 𝐥’𝐚𝐫𝐭𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐝𝐢𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐨 Lo chiamano “L’Importuno”. È un volto scolpito nella pietra viva di Palazzo Vecchio. Pare che Michelangelo l’abbia inciso di nascosto, forse durante una discussione troppo lunga. Forse per gioco. Forse per rabbia. Nessuno lo sa davvero. Ma è lì, inciso nel muro, ancora oggi, a fissarti mentre tu guardi lui. 𝐃𝐨𝐯𝐞: Via della Ninna, lato Palazzo Vecchio, 50122 Firenze FI ⸻ 𝟑. 𝐈𝐥 𝐬𝐚𝐬𝐬𝐨 𝐝𝐢 𝐃𝐚𝐧𝐭𝐞 – 𝐝𝐨𝐯𝐞 𝐅𝐢𝐫𝐞𝐧𝐳𝐞 𝐬𝐢 𝐟𝐞𝐜𝐞 𝐥𝐞𝐠𝐠𝐞𝐧𝐝𝐚 Su un angolo qualsiasi, in una piazzetta che si apre improvvisa, c’è una pietra incassata nel muro. La chiamano il Sasso di Dante. Si racconta che il poeta si sedesse proprio lì, ogni giorno, a guardare il cantiere del Duomo. A uno che gli chiese “a che ti serve guardare sempre là?”, pare abbia risposto: “Mi piace star qui a pensare”. Leggenda? Forse. Ma quel sasso, oggi, sta ancora lì. Come a dire: a volte bastano due occhi e una pietra per cambiare la storia. 𝐃𝐨𝐯𝐞: Piazza delle Pallottole, dietro il Duomo, 50122 Firenze FI ⸻ 𝟒. 𝐈𝐥 𝐫𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐝𝐢 𝐬𝐨𝐥𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐛𝐮𝐜𝐚 𝐢𝐥 𝐃𝐮𝐨𝐦𝐨 Ogni anno, il 21 giugno, un raggio di sole entra perfettamente dentro il Duomo e colpisce un disco sul pavimento. Sembra magia, ma è scienza rinascimentale. Uno strumento astronomico travestito da chiesa. Ti trovi lì dentro, e improvvisamente il tempo ha un sapore diverso. 𝐃𝐨𝐯𝐞: Cattedrale di Santa Maria del Fiore, Piazza del Duomo, 50122 Firenze FI ⸻ 𝟓. 𝐋𝐞 𝐟𝐢𝐧𝐞𝐬𝐭𝐫𝐞 𝐜𝐡𝐢𝐮𝐬𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐟𝐫𝐞𝐠𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐟𝐢𝐬𝐜𝐨 In un angolo del centro, magari mentre cerchi un gelato, alza lo sguardo. Finestre murate ovunque. Non per gusto, non per paura, ma per soldi. A fine Settecento arriva la tassa sulle finestre: più luce uguale più imposte. I fiorentini? Hanno preferito murarle e vivere al buio. Genio pratico e disobbedienza fiscale. 𝐃𝐨𝐯𝐞: Via dell’Anguillara, Via dei Neri, Borgo Pinti – 50122 Firenze FI ⸻ #riccardofranchini_firenze #riccardofranchini_viaggi #riccardofranchini_toscana