๐Ÿ€ ๐๐จ๐ง ๐ฌ๐š๐ข ๐œ๐จ๐ฌ๐š ๐Ÿ๐š๐ซ๐ž ๐ง๐ž๐ฅ ๐ฐ๐ž๐ž๐ค ๐ž๐ง๐? ๐Ÿ“ ๐ข๐๐ž๐ž ๐๐ข ๐๐ซ๐ข๐ฆ๐š๐ฏ๐ž๐ซ๐š. La Toscana in primavera รจ un teatro a cielo aperto: tra borghi sospesi nel tempo, colline che sembrano dipinte e sapori che raccontano storie, ogni passo รจ un piccolo spettacolo. Ecco cinque esperienze che uniscono cultura, natura e puro piacere. ๐Ÿ. ๐๐š๐ฌ๐ฌ๐ž๐ ๐ ๐ข๐š๐ญ๐š ๐ญ๐ซ๐š ๐ข ๐ง๐š๐ซ๐œ๐ข๐ฌ๐ข ๐ฌ๐ฎ๐ฅ ๐Œ๐จ๐ง๐ญ๐ž ๐€๐ฆ๐ข๐š๐ญ๐š (๐†๐‘/๐’๐ˆ) ๐๐ฎ๐š๐ง๐๐จ: metร  aprile โ€“ fine maggio ๐Œ๐จ๐จ๐: silenzio, cielo limpido, profumo dโ€™erba ๐‚๐จ๐ง๐ฌ๐ข๐ ๐ฅ๐ข๐จ: porta un telo, prenditi unโ€™ora, ascolta il vento e apriti una birra. Su quellโ€™altura, tra il muschio e i narcisi che ondeggiano come un esercito pacifico, ti rendi conto che il mondo puรฒ anche starsene zitto. Qui non servono parole. Solo il rumore delle tue scarpe sul terreno morbido e il respiro della montagna. Ti siedi, spacchi del pane, versi vino da una bottiglia storta. E per unโ€™ora, sei semplicemente umano, vivo, libero. โธป ๐Ÿ. ๐…๐จ๐ฌ๐๐ข๐ง๐จ๐ฏ๐จ ๐ž ๐ข๐ฅ ๐‚๐š๐ฌ๐ญ๐ž๐ฅ๐ฅ๐จ ๐Œ๐š๐ฅ๐š๐ฌ๐ฉ๐ข๐ง๐š (๐Œ๐’) ๐๐ฎ๐š๐ง๐๐จ: sempre, ma meglio con una luce tagliente ๐Œ๐จ๐จ๐: medioevo decadente, leggende e nebbia ๐‚๐จ๐ง๐ฌ๐ข๐ ๐ฅ๐ข๐จ: lascia perdere Google Maps, segui lโ€™odore di legna e vino. Poi bevilo. Ogni pietra qui ha visto un omicidio o una ballata. Il castello domina come un vecchio imperatore dimenticato, e dentro si sentono ancora le storie sussurrate sotto le coperte. Il vino รจ ruvido, il pane croccante, e il cuoco in trattoria non parla inglese. Nรฉ vuole farlo. Ma quando ti porta i testaroli fumanti, capisci tutto lo stesso. โธป ๐Ÿ‘. ๐Ž๐ฅ๐ข๐ฏ๐ž๐ญ๐ข ๐ฌ๐ญ๐จ๐ซ๐ข๐œ๐ข ๐๐ข ๐Œ๐จ๐ง๐ญ๐ž๐Ÿ๐ข๐จ๐ซ๐š๐ฅ๐ฅ๐ž (๐…๐ˆ) ๐๐ฎ๐š๐ง๐๐จ: primavera, quando gli olivi profumano di sole ๐Œ๐จ๐จ๐: rurale, sobrio, vero ๐‚๐จ๐ง๐ฌ๐ข๐ ๐ฅ๐ข๐จ: non avere fretta. Le cose buone richiedono tempo. Portati del pane. Cโ€™รจ un silenzio lento tra quegli ulivi che non si comprano con una guida turistica. Cammini tra i muretti a secco, con lโ€™odore della terra che si attacca alle scarpe. In un frantoio minuscolo, una donna ti versa olio su pane caldo e non dice nulla. Solo ti guarda, e aspetta che tu lo assaggi. E quel saporeโ€ฆ ti spiega cosโ€™รจ la Toscana piรน di mille parole. โธป ๐Ÿ’. ๐•๐ข๐ž ๐‚๐š๐ฏ๐ž ๐ž๐ญ๐ซ๐ฎ๐ฌ๐œ๐ก๐ž ๐š ๐’๐จ๐ฏ๐š๐ง๐š (๐†๐‘) ๐๐ฎ๐š๐ง๐๐จ: primavera. Quando tutto รจ ancora verde e umido ๐Œ๐จ๐จ๐: spirituale, arcano, quasi preistorico ๐‚๐จ๐ง๐ฌ๐ข๐ ๐ฅ๐ข๐จ: scarpe buone, e zero aspettative. Ti sorprenderanno. Portati una biretta. Scendere in una Via Cava รจ come entrare nella gola della terra. Le pareti di tufo ti circondano, il sole scompare, lโ€™aria si fa spessa. รˆ un viaggio senza tempo, dove gli Etruschi ti camminano accanto. Poi torni alla luce e trovi un vecchio che ti serve un bicchiere di bianco e due fette di pecorino stagionato. E capisci che la bellezza, a volte, รจ scolpita nella roccia. โธป ๐Ÿ“. ๐“๐ซ๐ž๐ง๐จ ๐๐š๐ญ๐ฎ๐ซ๐š ๐ญ๐ซ๐š ๐’๐ข๐ž๐ง๐š ๐ž ๐Œ๐จ๐ง๐ญ๐ž ๐€๐ง๐ญ๐ข๐œ๐จ (๐’๐ˆ) ๐๐ฎ๐š๐ง๐๐จ: alcune domeniche tra aprile e giugno ๐Œ๐จ๐จ๐: nostalgico, lento, sorprendente ๐‚๐จ๐ง๐ฌ๐ข๐ ๐ฅ๐ข๐จ: siediti vicino al finestrino, lascia perdere il telefono, ci penso giร  io alle foto. Il treno arranca, fischia, tossisce. รˆ vecchio, rumoroso, meraviglioso. Scivola tra le colline come un sogno ferroviario in bianco e nero. Nei vagoni, facce vere, cestini di pane, odore di salame e risate stanche. Ogni fermata รจ una sagra, un bicchiere di rosso, un contadino che ti offre il suo formaggio come se ti conoscesse da sempre. E forse, in un certo senso, รจ cosรฌ. โ€”โ€”โ€”โ€” #riccardofranchini_viaggi #riccardofranchini_itinerari #riccardofranchini_toscana

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