🥩 𝐍𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐕𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐂𝐢𝐭𝐭𝐚̀ 𝐝𝐨𝐯𝐞 𝐚𝐯𝐞𝐭𝐞 𝐌𝐚𝐧𝐠𝐢𝐚𝐭𝐨 𝐥𝐚 𝐌𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨𝐫 𝐁𝐢𝐬𝐭𝐞𝐜𝐜𝐚? Benvenuti, carnivori di classe e peccatori del gusto. Mettete via i pudori e accostatevi a questa tavola come a un’altare primitivo. La bistecca al sangue: un’opera d’arte animalesca, carnale, una promessa mantenuta dall’universo che ancora sappiamo essere vivi, vivi e affamati. Immaginate questo pezzo di carne che sfrigola appena, segnato dal bacio feroce della griglia, mentre i succhi ardenti si ribellano e scivolano sulla superficie; una pelle sottile, dorata e imperfetta, con l’odore intenso e magnetico che stuzzica i vostri sensi più antichi e inconfessabili. La carne è di un rosso scuro, sanguigna, come se fosse lì a implorare d’essere presa. Questa bistecca non ha bisogno di convincervi; vi sfida, vi attrae, vi comanda. Affondate il coltello. La lama scivola dentro come un amante deciso, mentre un’esplosione di succo rosso, selvaggio e peccaminoso, inonda il piatto. Ogni taglio è un crimine perfetto. Le fibre si aprono morbide, quasi in lacrime, rilasciando quel nettare primitivo, quel sapore di vita. Il pezzo è lì, tra le vostre dita, irregolare, vivo. Ora, portatelo alla bocca. Fatelo lentamente, assaporate ogni millimetro. La prima nota è burrosa, densa, una carezza calda che avvolge la lingua. Poi arriva il sapore del sangue, minerale e crudo, un promemoria che questa è carne, è vita, è natura che si abbandona alle vostre fauci. I succhi si sprigionano, invadono le papille come un’ondata proibita, satura di umami, con quel fondo ferreo, quasi dolce, che si insinua nei sensi. Una morsa di piacere carnale, da pelle d’oca. Ogni boccone è un viaggio profondo nei vostri istinti, nelle vostre voglie più autentiche, una rivelazione che vi fa smettere di respirare per un attimo. Questa non è solo una bistecca. È una lettera d’amore dal mondo, un tango di sapori e sangue che risuona nella vostra anima animale, un amplesso proibito e liberatorio tra i denti. ———- #riccardofranchini_storie_di_cibo

www.facebook.com/share/p/1AhnvmpfN3/

Clicca☝️

Lascia un commento