๐Ÿ“ ๐‹๐ž ๐œ๐ฎ๐ซ๐ข๐จ๐ฌ๐ข๐ญ๐šฬ€ ๐ฉ๐ข๐ฎฬ€ ๐ข๐ง๐œ๐ซ๐ž๐๐ข๐›๐ข๐ฅ๐ข (๐ฆ๐š ๐ฏ๐ž๐ซ๐ž) ๐ฌ๐ฎ๐ฅ๐ฅ๐š ๐œ๐ก๐ข๐ž๐ฌ๐š ๐๐ข ๐Ž๐ซ๐ฌ๐š๐ง๐ฆ๐ข๐œ๐ก๐ž๐ฅ๐ž ๐š ๐…๐ข๐ซ๐ž๐ง๐ณ๐ž Orsanmichele รจ un capolavoro architettonico nel cuore di Firenze, ma dietro la sua facciata gotica si nasconde una storia davvero sorprendente. Ecco alcune curiositร  storiche che sembrano quasi leggenda, ma sono tutte vere: ๐Ÿ. ๐”๐ง๐š ๐œ๐ก๐ข๐ž๐ฌ๐š ๐ง๐š๐ญ๐šโ€ฆ ๐ฉ๐ž๐ซ ๐ฏ๐ž๐ง๐๐ž๐ซ๐ž ๐ ๐ซ๐š๐ง๐จ Prima di essere un luogo sacro, Orsanmichele era un mercato coperto dove si conservava e vendeva grano. Le colonne dellโ€™interno contengono ancora le โ€œbocche di scaricoโ€ da cui il grano fluiva nei sacchi. รˆ lโ€™unica chiesa fiorentina ad avere avuto un passato da silos medievale. ๐Ÿ. ๐”๐ง ๐ฆ๐ข๐ซ๐š๐œ๐จ๐ฅ๐จ ๐œ๐ก๐ž ๐ ๐ž๐ง๐ž๐ซ๐จฬ€ ๐ฎ๐ง๐š ๐œ๐จ๐ง๐Ÿ๐ซ๐š๐ญ๐ž๐ซ๐ง๐ข๐ญ๐š ๐ฉ๐จ๐ญ๐ž๐ง๐ญ๐ข๐ฌ๐ฌ๐ข๐ฆ๐š Nel medioevo si trovava allโ€™interno una โ€œMadonna del Popoloโ€ ritenuta miracolosa. La devozione popolare fu cosรฌ intensa che nacque una vera e propria confraternita, i Laudesi, che gestivano donazioni, offerte votive e persino le decisioni sullโ€™uso dello spazio pubblico. ๐Ÿ‘. ๐’๐ญ๐š๐ญ๐ฎ๐ž ๐›๐ซ๐จ๐ง๐ณ๐ž๐ž? ๐’๐จ๐ฅ๐จ ๐ฉ๐ž๐ซ ๐œ๐ก๐ข ๐ฉ๐จ๐ญ๐ž๐ฏ๐š ๐ฉ๐ž๐ซ๐ฆ๐ž๐ญ๐ญ๐ž๐ซ๐ฌ๐ž๐ฅ๐ž Alcune statue delle nicchie esterne furono realizzate in bronzo invece che in marmo. Ma attenzione: solo le Arti piรน ricche (come Calimala, del Cambio e della Lana) potevano permetterselo, perchรฉ il bronzo costava circa 10 volte piรน del marmo. ๐Ÿ’. ๐ˆ๐ฅ ๐’๐š๐ง ๐†๐ข๐จ๐ซ๐ ๐ข๐จ โ€œ๐ฌ๐ฎ๐ฉ๐ž๐ซ๐ฌ๐ญ๐š๐ซโ€ ๐๐ข ๐ƒ๐จ๐ง๐š๐ญ๐ž๐ฅ๐ฅ๐จ ๐ก๐š ๐ฅ๐š๐ฌ๐œ๐ข๐š๐ญ๐จ ๐œ๐š๐ฌ๐š ๐ฉ๐ซ๐ž๐ฌ๐ญ๐จ Il celebre San Giorgio di Donatello รจ stato il primo โ€œinquilinoโ€ di Orsanmichele a essere sfrattato: nel 1891 fu trasferito al Museo del Bargello, un secolo prima che tutte le altre statue seguissero il suo destino. ๐Ÿ“. ๐‹๐ž ๐ฌ๐ญ๐š๐ญ๐ฎ๐ž ๐Ÿ๐ฎ๐ซ๐จ๐ง๐จ ๐š๐ง๐ง๐ž๐ซ๐ข๐ญ๐ž ๐ฉ๐ž๐ซ ๐ฌ๐ž๐ฆ๐›๐ซ๐š๐ซ๐ž ๐ญ๐ฎ๐ญ๐ญ๐ž ๐๐ข ๐›๐ซ๐จ๐ง๐ณ๐จ Nel Settecento, nel tentativo di uniformare lโ€™aspetto delle statue, si decise di annerire quelle in marmo con oli scuri per farle sembrare di bronzo. Risultato? Alcune sculture sono rimaste irrimediabilmente macchiate, come il povero San Jacopo del Lamberti. ๐Ÿ”. ๐”๐ง๐š ๐ฌ๐œ๐š๐ฅ๐š ๐ฌ๐ž๐ ๐ซ๐ž๐ญ๐š (๐ช๐ฎ๐š๐ฌ๐ข ๐ข๐ฆ๐ฉ๐ซ๐š๐ญ๐ข๐œ๐š๐›๐ข๐ฅ๐ž) ๐ง๐š๐ฌ๐œ๐จ๐ฌ๐ญ๐š ๐ข๐ง ๐ฎ๐ง ๐ฉ๐ข๐ฅ๐š๐ฌ๐ญ๐ซ๐จ Esiste ancora oggi una ripidissima scala a chiocciola nascosta in un pilastro dโ€™angolo. Serviva a salire ai piani superiori, ma era cosรฌ scomoda che nel Cinquecento fu costruito un ponte sopra la strada per collegare Orsanmichele al palazzo di fronte. ๐Ÿ•. ๐ˆ๐ฅ โ€œ๐ญ๐จ๐ง๐๐จ ๐๐ž๐ข ๐๐ž๐œ๐œ๐š๐ขโ€ ๐žฬ€ ๐ฎ๐ง ๐Ÿ๐š๐ฅ๐ฌ๐จ ๐โ€™๐š๐ฎ๐ญ๐จ๐ซ๐žโ€ฆ ๐๐ž๐ฅ๐ฅโ€™๐Ž๐ญ๐ญ๐จ๐œ๐ž๐ง๐ญ๐จ Uno degli stemmi piรน appariscenti allโ€™esterno, quello dei Beccai (i macellai), non รจ rinascimentale, ma fu realizzato in stile nel 1858 dalla Manifattura Ginori su commissione dei macellai fiorentini, orgogliosi dei loro antenati. โ€”โ€”โ€”โ€” #riccardofranchini_firenze #riccardofranchini_itinerari #riccardofranchini_toscana

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