๐Ÿ“ ๐…๐ข๐ซ๐ž๐ง๐ณ๐ž, ๐ญ๐ซ๐š ๐›๐ž๐Ÿ๐Ÿ๐ž, ๐ฌ๐š๐ง๐ญ๐ข ๐ž ๐Ÿ๐š๐ง๐ญ๐š๐ฌ๐ฆ๐ข: 5 curiositร  da scoprire passeggiando nel Rinascimento. ๐Ÿ. ๐ˆ๐ฅ ๐ญ๐จ๐ซ๐จ ๐œ๐จ๐ซ๐ง๐ฎ๐ญ๐จ ๐๐ž๐ฅ ๐ƒ๐ฎ๐จ๐ฆ๐จ โ€“ ๐ˆ๐ฅ ๐ ๐จ๐ฌ๐ฌ๐ข๐ฉ ๐ฌ๐œ๐จ๐ฅ๐ฉ๐ข๐ญ๐จ ๐ง๐ž๐ฅ ๐ฆ๐š๐ซ๐ฆ๐จ Santa Maria del Fiore รจ il cuore che pulsa nel petto della cittร , ma la sua vera anima รจ fatta di carne e sangue, di passioni e piccoli tradimenti. Su uno dei suoi fianchi, appena sopra lโ€™occhio distratto dei turisti, cโ€™รจ la testa di un toro scolpita nella pietra. Ma non รจ un omaggio alla forza o allโ€™agricoltura: รจ uno schiaffo beffardo. La leggenda dice che uno degli scalpellini, amante della moglie di un sarto che abitava lรฌ davanti, lasciรฒ quel simbolo come segno eterno del โ€œcornutoโ€. Lโ€™arte fiorentina, a volte, sa essere crudele quanto una commedia di Boccaccio. โธป ๐Ÿ. ๐‹โ€™๐จ๐ซ๐จ๐ฅ๐จ๐ ๐ข๐จ ๐œ๐ก๐ž ๐œ๐š๐ฆ๐ฆ๐ข๐ง๐š ๐š๐ฅ ๐œ๐จ๐ง๐ญ๐ซ๐š๐ซ๐ข๐จ โ€“ ๐“๐ž๐ฆ๐ฉ๐จ ๐š๐ฅ ๐ญ๐ž๐ฆ๐ฉ๐จ Allโ€™interno del Duomo, basta alzare lo sguardo verso la controfacciata e aspettarsi lโ€™inatteso: un orologio dipinto da Paolo Uccello nel XV secolo, con le ore disposte in senso antiorario. Un controsenso? No. รˆ solo che Firenze, nel pieno del Rinascimento, seguiva lโ€™Hora Italica, in cui il giorno finiva al tramonto, non a mezzanotte. Il tempo, qui, รจ sempre stato piรน poesia che meccanica. Un giorno che si spegne col sole ha piรน senso, se ci pensi: ogni sera una piccola fine del mondo. โธป ๐Ÿ‘. ๐Œ๐š๐๐จ๐ง๐ง๐š ๐๐ž๐ฅ ๐ฉ๐ฎ๐ณ๐ณ๐จ โ€“ ๐’๐š๐œ๐ซ๐จ ๐ž ๐ข๐ซ๐จ๐ง๐ข๐š ๐ฌ๐จ๐ญ๐ญ๐จ ๐ฅ๐จ ๐ฌ๐ญ๐ž๐ฌ๐ฌ๐จ ๐ญ๐ž๐ญ๐ญ๐จ Nel quartiere di San Frediano, Firenze lascia cadere la maschera e mostra il suo volto piรน umano. Lรฌ, incastrata in una nicchia anonima, cโ€™รจ una piccola terracotta moderna che racconta piรน di mille sermoni. Una Madonna, scolpita con il naso tappato e un topo che le corre sul braccio. Un gesto satirico, quasi punk, dellโ€™artista Mario Mariotti, per denunciare il degrado urbano e lโ€™odore insopportabile dei cassonetti. Perchรฉ in questa cittร  anche la Vergine puรฒ stancarsi, se la bellezza viene abbandonata. โธป ๐Ÿ’. ๐ˆ๐ฅ ๐ ๐ซ๐š๐Ÿ๐Ÿ๐ข๐ญ๐จ ๐๐ข ๐Œ๐ข๐œ๐ก๐ž๐ฅ๐š๐ง๐ ๐ž๐ฅ๐จ โ€“ ๐‹โ€™๐ข๐ฆ๐ฉ๐จ๐ซ๐ญ๐ฎ๐ง๐จ ๐ž๐ญ๐ž๐ซ๐ง๐จ Piazza della Signoria รจ un museo a cielo aperto, ma anche una trappola per chi non sa osservare. Sulla parete esterna di Palazzo Vecchio, nascosto come un graffito di strada, cโ€™รจ un volto inciso nella pietra. Si dice sia opera di Michelangelo, stanco delle chiacchiere noiose di un passante troppo loquace. Per passare il tempo, raccontano, lโ€™artista scolpรฌ quel profilo dietro la schiena, quasi per dispetto. Non sappiamo se sia vero, ma รจ bello pensare che anche un genio potesse annoiarsi, e trovare rifugio nellโ€™ironia della pietra. โธป ๐Ÿ“. ๐‹๐š ๐Ÿ๐ข๐ง๐ž๐ฌ๐ญ๐ซ๐š ๐œ๐ก๐ž ๐ง๐จ๐ง ๐ฌ๐ข ๐œ๐ก๐ข๐ฎ๐๐ž โ€“ ๐‹โ€™๐š๐ญ๐ญ๐ž๐ฌ๐š ๐œ๐ก๐ž ๐ง๐จ๐ง ๐ฆ๐ฎ๐จ๐ซ๐ž Cโ€™รจ un angolo di Firenze dove il tempo non scorre, ma si accovaccia in silenzio. Palazzo Budini-Gattai, in piazza della Santissima Annunziata, ha una finestra sempre aperta. Sempre. Nessuno osa chiuderla. Si racconta che lรฌ vivesse una giovane sposa, che passรฒ la vita intera a guardare fuori, aspettando un amore partito per la guerra. Non tornรฒ mai. Eppure, chi ha provato a richiuderla, giura di aver visto strane cose. In una cittร  dove il marmo prende vita, chi puรฒ davvero dire che unโ€™anima innamorata non vegli ancora da quella finestra? โ€”โ€”โ€”โ€” #riccardofranchini_firenze #riccardofranchini_toscana #riccardofranchini_viaggi #riccardofranchini_itinerari

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