Articolo successivo ๐ฅ ๐ ๐๐จ๐ซ๐ญ๐๐ฅ๐ฅ๐ข ๐๐๐ซ๐๐ฆ๐ฆ๐๐ง๐ข. ๐๐จ๐ฌ๐ญ๐ซ๐ ๐๐ฌ๐ฉ๐๐ซ๐ข๐๐ง๐ณ๐? ๐๐จ๐ง๐๐ซ๐จ๐ง๐ญ๐ข ๐๐จ๐ง ๐๐ฅ๐ญ๐ซ๐ ๐ฉ๐๐ฌ๐ญ๐ ๐ซ๐ข๐ฉ๐ข๐๐ง๐? I tortelli maremmani al ragรน non sono solo un piatto: sono unโode alla generositร e alla semplicitร della terra maremmana. Ogni boccone รจ una finestra aperta su colline dorate, pascoli profumati e tavolate imbandite dove il tempo sembra fermarsi, scandito solo dal tintinnio dei bicchieri e dalle risate che risuonano allegre. Questa รจ una storia di mani sapienti, di tradizioni tramandate da generazioni, di famiglie che si ritrovano attorno al calore di una cucina che non si limita a sfamare, ma che nutre lโanima. ๐๐งโ๐จ๐ซ๐ข๐ ๐ข๐ง๐ ๐๐จ๐ง๐ญ๐๐๐ข๐ง๐ ๐ ๐ฉ๐๐ฌ๐ฌ๐ข๐จ๐ง๐๐ฅ๐ I tortelli maremmani nascono nella semplicitร delle case di campagna, dove le donne preparavano la pasta a mano, stendendo grandi sfoglie dorate con il matterello. Non cโerano misurini o bilance: si dosava โa occhioโ e โa sentimentoโ, perchรฉ il cuore, in cucina, pesa piรน di ogni altra cosa. Il ripieno era un omaggio alle ricchezze del territorio: ricotta freschissima, spesso ancora tiepida dal latte appena munto, e verdure selvatiche come gli spinaci o la bietola, raccolte nei campi o negli orti dietro casa. Questi tortelli erano il piatto della festa, un simbolo di abbondanza e di cura. Prepararli significava dedicare tempo e amore, ogni gesto portava con sรฉ un significato: il taglio della sfoglia, il chiudere i bordi con cura, quasi fosse un segreto da custodire. Era un modo per celebrare la famiglia e ringraziare la terra, che con fatica ma generositร offriva tutto il necessario per creare un capolavoro semplice ma indimenticabile. ๐๐ฅ ๐ซ๐๐ ๐ฎฬ: ๐๐ง๐ข๐ฆ๐ ๐๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐๐๐ซ๐๐ฆ๐ฆ๐ Poi cโรจ il ragรน, e qui la storia si fa ancora piรน carnale e avvolgente. ร un sugo che parla di cotture lente, di pentole di coccio che sobbollono piano piano sul fuoco, diffondendo nellโaria aromi che richiamano a casa anche i viandanti piรน lontani. Il ragรน maremmano รจ intenso, rustico, potente. La carne, tagliata a coltello o macinata grossa, si mescola al profumo del vino rosso e agli aromi del soffritto, mentre il pomodoro lega tutto con il suo abbraccio dolce e acidulo. ร un sugo che richiede pazienza, ma ripaga con ogni goccia. ๐๐ง ๐ฉ๐ข๐๐ญ๐ญ๐จ ๐๐ ๐๐จ๐ง๐๐ข๐ฏ๐ข๐๐๐ซ๐ Immagina una grande tavolata sotto un pergolato, in una serata dโestate. I tortelli fumanti vengono serviti in piatti abbondanti, mentre i commensali si scambiano storie e brindano con un buon Morellino di Scansano. Oppure pensa a un inverno freddo, con il vento che soffia fuori: dentro una cucina accogliente, un paiolo di ragรน ribolle piano, diffondendo un calore che non รจ solo termico ma emotivo. Questo piatto รจ sempre un invito alla convivialitร , al piacere di stare insieme, al lusso del tempo condiviso. #Riccardofranchini_storie_di_cibo