Articolo precedente ๐ฝ๏ธ ๐ ๐๐ข๐๐ญ๐ญ๐ข ๐๐ข๐ฉ๐ข๐๐ข ๐๐ข ๐๐๐ซ๐ซ๐๐ซ๐ che raccontano una terra forte e genuina. Carrara non รจ solo marmo. ร anche sapore, tradizione, identitร . ร la cucina che nasce tra le cave e la montagna, tra il mare e le vigne. Qui ogni piatto รจ figlio della fatica, della semplicitร e dellโorgoglio. Ecco 5 piatti che rappresentano al meglio lโanima culinaria di questa terra: ๐. ๐๐๐ ๐ฅ๐ข๐๐ซ๐ข๐ง๐ข ๐ง๐๐ข ๐
๐๐ ๐ข๐จ๐ฅ๐ข Un primo piatto che profuma di casa, di scodelle fumanti e di pranzi condivisi. Piรน che una minestra, รจ un vero abbraccio invernale, denso e cremoso, nato dalla tradizione contadina. Il segreto? La pasta fatta in casa, sottile e ruvida, tuffata in un brodo di fagioli borlotti, cavolo e patate. Il giorno dopo รจ ancora piรน buono, da mangiare anche freddo, col cucchiaio che โsta rittoโ. ๐. ๐๐จ๐ซ๐ญ๐ ๐๐ข ๐๐ข๐ฌ๐จ ๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐๐๐ซ๐ซ๐๐ซ๐ข๐ง๐ La regina dei dolci carraresi. Un dessert semplice e vellutato, preparato con tante uova, latte e riso, ma capace di conquistare ogni palato. Ogni famiglia ha la sua versione, con piccoli tocchi personali, un liquore, una scorza di limone, che ne fanno un dolce della memoria, sempre presente nelle feste e nei pranzi della domenica. ๐. ๐๐๐ง๐ข๐ ๐๐๐๐ข ๐๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐๐ฎ๐ง๐ข๐ ๐ข๐๐ง๐ Anche se nati poco lontano, i panigacci sono stati adottati con amore da Carrara. Croccanti, cotti nei tradizionali testi di terracotta, si mangiano caldi e fumanti, farciti con salumi e formaggi. Ma possono diventare anche un primo piatto gustoso se immersi in acqua bollente e conditi con pesto o sugo di funghi. Uno street food antico, da condividere senza formalitร . ๐. ๐๐จ๐ฅ๐๐ง๐ญ๐ ๐๐ง๐๐๐ญ๐๐ง๐๐ญ๐ Un piatto โpoveroโ che oggi รจ ricco di significato. Nata dalla necessitร di sfamarsi con quello che offriva la natura, la polenta incatenata unisce farina di mais, fagioli e un mix di erbe spontanee raccolte nei campi. Ogni cucchiaio racconta storie di ingegno e resistenza, ed รจ un simbolo della cucina di montagna. ๐. ๐๐๐ซ๐๐จ ๐๐ข ๐๐จ๐ฅ๐จ๐ง๐ง๐๐ญ๐ ๐๐จ๐ง ๐๐๐ง๐ ๐๐๐ฅ๐๐จ Nato tra i blocchi di marmo e stagionato in conche di Carrara, il lardo di Colonnata รจ il fiore allโocchiello della gastronomia apuana. Bianco, profumato, speziato con erbe e pepe, si scioglie sul pane caldo come burro. ร piรน di un antipasto: รจ un omaggio ai cavatori, una tradizione secolare che racconta la storia e lโidentitร di Carrara. โโโโ- #riccardofranchini_storie_di_cibo