๐Ÿ–๏ธ Ecco ๐Ÿ“ ๐ฌ๐ฉ๐ข๐š๐ ๐ ๐ž ๐ฏ๐ž๐ซ๐š๐ฆ๐ž๐ง๐ญ๐ž ๐ข๐ฌ๐จ๐ฅ๐š๐ญ๐ž ๐๐ž๐ฅ๐ฅ๐š ๐“๐จ๐ฌ๐œ๐š๐ง๐š. Quelle dove nessuno arriva per sbaglio. Dove non cโ€™รจ bar, non cโ€™รจ segnale, non cโ€™รจ nemmeno qualcuno che ti vende le ciambelle urlando โ€œbomboloneeeeeโ€. Ci arrivi a piedi, in bici, con la macchina parcheggiata nel nulla e una certa dose di rifiuto sociale nel cuore. โธป ๐Ÿ. ๐‚๐š๐ฅ๐š ๐๐ข ๐…๐จ๐ซ๐ง๐จ โ€“ ๐ƒ๐จ๐ฏ๐ž ๐Ÿ๐ข๐ง๐ข๐ฌ๐œ๐ž ๐ข๐ฅ ๐ฆ๐จ๐ง๐๐จ ๐ž ๐œ๐จ๐ฆ๐ข๐ง๐œ๐ข๐š ๐ข๐ฅ ๐ฌ๐ข๐ฅ๐ž๐ง๐ณ๐ข๐จ Una delle spiagge piรน off the grid della Toscana. Sta nel mezzo del Parco della Maremma e non ci arrivi per caso: devi camminare almeno unโ€™ora fra sentieri, animali selvatici e cartelli che ti dicono โ€œattenzione ai cinghialiโ€. Quando ci arrivi, perรฒ, รจ come se ti fossi teletrasportato in un altro secolo. Niente bar, niente rumori. Solo mare, sabbia, una vecchia casa colonica abbandonata e il suono del vento. Non adatta ai deboli di spirito. E sรฌ: in estate รจ ancora semi-deserta. Perchรฉ pochi sono disposti a sudarsela. ๐ˆ๐ง๐๐ข๐ซ๐ข๐ณ๐ณ๐จ: Cala di Forno, Parco della Maremma, accesso da Alberese (GR) ๐Œ๐จ๐จ๐: Fine del mondo โ€“ selvaggio, contemplativo, totalmente fuori rotta โธป ๐Ÿ. ๐’๐ฉ๐ข๐š๐ ๐ ๐ข๐š ๐๐ข ๐๐ฎ๐ง๐ญ๐š ๐‚๐จ๐ซ๐ฏ๐จ โ€“ ๐’๐จ๐ฅ๐จ ๐ฉ๐ž๐ซ ๐œ๐ก๐ข ๐š๐ฆ๐š ๐ฅ๐ž ๐ฌ๐œ๐š๐ฅ๐ž ๐ข๐ง๐Ÿ๐ž๐ซ๐ง๐š๐ฅ๐ข 700 gradini. Te lo ripeto: settecento. Li fai in discesa, gasato, tra la macchia e la vista sul Golfo dei Poeti. Poi arrivi in fondo e ti trovi davanti una spiaggia di ciottoli neri, stretta tra scogliere verticali e acqua da cartolina. Pura meraviglia. Zero stabilimenti. Quasi nessuno dโ€™estate, perchรฉ pochi hanno il fegato di risalire con il sole a picco. Un poโ€™ Liguria di confine, un poโ€™ luogo sacro per chi ha bisogno di stare solo col proprio respiro. ๐ˆ๐ง๐๐ข๐ซ๐ข๐ณ๐ณ๐จ: Montemarcello, Ameglia (SP) โ€“ ma รจ Toscana nel cuore ๐Œ๐จ๐จ๐: Scalata esistenziale โ€“ estrema, silenziosa, gloriosa โธป ๐Ÿ‘. ๐‚๐š๐ฅ๐š ๐†๐ข๐จ๐ฏ๐š๐ง๐ง๐š โ€“ ๐‹โ€™๐„๐ฅ๐›๐š ๐ฌ๐ž๐ ๐ซ๐ž๐ญ๐š ๐๐ž๐ข ๐ฉ๐š๐ณ๐ข๐ž๐ง๐ญ๐ข Lโ€™isola di Pianosa non รจ lโ€™Elba, ma ci sta accanto come una sorella pazza che vive da sola in una casa enorme. Si raggiunge solo con barca autorizzata, spesso tramite escursione guidata. Una volta lรฌ, cโ€™รจ questa caletta: sabbia bianca, mare trasparente, e niente altro. Un tempo cโ€™erano i detenuti. Ora ci sono i silenzi. E il bello รจ che lโ€™accesso รจ regolato, quindi non puoi trovare caos neanche volendo. La spiaggia รจ minuscola, ma ti sembra lโ€™ombelico del mondo. ๐ˆ๐ง๐๐ข๐ซ๐ข๐ณ๐ณ๐จ: Cala Giovanna, Isola di Pianosa (LI), accesso via traghetto da Marina di Campo ๐Œ๐จ๐จ๐: Carcere spirituale โ€“ isolata, pura, sotto controllo โธป ๐Ÿ’. ๐’๐ฉ๐ข๐š๐ ๐ ๐ข๐š ๐๐ข ๐†๐ข๐ง๐ž๐ฉ๐ซ๐ข๐ง๐จ โ€“ ๐๐ž๐ซ ๐œ๐ก๐ข ๐š๐ฆ๐š ๐ฉ๐ž๐ซ๐๐ž๐ซ๐ฌ๐ข In mezzo alla costa tra Bibbona e Marina di Cecina cโ€™รจ un sentiero che parte dalla pineta e finisce dove nessuno guarda: una spiaggia sterrata, sabbiosa, piena di tronchi sbiancati dal mare. Non cโ€™รจ un cartello. Ci arrivi solo se hai voglia di esplorare o se ti perdi apposta. Ideale per chi vuole dormire sotto una tenda, leggere un libro senza vedere nessuno per ore, o litigare con le zanzare in santa pace. ๐ˆ๐ง๐๐ข๐ซ๐ข๐ณ๐ณ๐จ: Spiaggia del Gineprino, tra Marina di Bibbona e la Riserva Tomboli di Cecina (LI) ๐Œ๐จ๐จ๐: Nomade solitario โ€“ semplice, rustico, misterioso โธป ๐Ÿ“. ๐‚๐š๐ฅ๐š ๐๐ž๐ฅ๐ฅ๐ž ๐€๐ฅ๐ ๐ก๐ž โ€“ ๐๐จ๐œ๐ก๐ข ๐ฉ๐š๐ฌ๐ฌ๐ข, ๐ฉ๐จ๐œ๐ก๐ข ๐ฎ๐ฆ๐š๐ง๐ข Allโ€™Isola dโ€™Elba, quasi tutti vanno a Sansone o a Fetovaia. I piรน pigri si fermano a Capo Bianco. Ma se da Cavo fai due passi verso nord, cโ€™รจ Cala delle Alghe: un piccolo anfiteatro di sassi e mare blu scuro, spesso vuoto anche in pieno agosto. รˆ raccolta, silenziosa, e protetta da unโ€™energia strana. Non รจ per famiglie con passeggini, nรฉ per chi cerca comoditร . รˆ per chi ama tuffarsi, leggere in silenzio, e sentire il tempo che si scioglie piano come un cubetto di ghiaccio in un negroni. ๐ˆ๐ง๐๐ข๐ซ๐ข๐ณ๐ณ๐จ: Cavo, Isola dโ€™Elba (LI) ๐Œ๐จ๐จ๐: Micro-meditazione โ€“ discreta, raccolta, magnetica โธป #riccardofranchini_viaggi #riccardofranchini_spiagge #riccardofranchini_toscana #riccardofranchini_itinerari

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