Articolo successivo 🌽 𝐏𝐫𝐨𝐬𝐩𝐞𝐫𝐨 𝟏𝟕𝟗𝟎. 𝐋𝐮𝐜𝐜𝐚. 𝐋𝐚 𝐫𝐢𝐛𝐞𝐥𝐥𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐥𝐚 𝐦𝐞𝐝𝐢𝐨𝐜𝐫𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐯𝐢𝐭𝐚 𝐦𝐨𝐝𝐞𝐫𝐧𝐚. Benvenuti a La Bottega di Prospero, dove il 1790 non è solo una data, ma uno stato mentale. Siamo nel cuore pulsante di Lucca, in Via Santa Lucia, in un angolo di mondo dove il passato si mastica. E no, non stiamo parlando di una botteguccia qualsiasi: qui siamo in presenza di cinque generazioni di passione per tutto ciò che è agricolo, autentico e genuinamente lucchese. Ora, immaginatevi la scena. Un locale dalla facciata medievale, sì, avete capito bene. Quelle mura che vedete? Potrebbero raccontarvi più storie di un libro di storia. Le ante in legno e vetro che si aprono ogni mattina, un piccolo portale per un altro tempo, e quando la bottega chiude? Beh, si chiude con scuri di legno, come se volesse proteggere i segreti di secoli di lavoro, sudore e sapienza. Un arco elegante sopra la facciata, protetto da un’inferriata che sembra più un’opera d’arte che una protezione. Prospero Marcucci, il patriarca, nel 1790 comincia a vendere i prodotti della campagna lucchese. Da qui, parte una storia che si snoda tra i secoli come una buona salsa che cuoce a fuoco lento. Generazione dopo generazione, questa bottega è diventata il tempio del buon vivere per i contadini e gli abitanti del luogo. Oggi trovi Francesco, discendente diretto di Prospero, a tirare le fila di questa storia. E ancora oggi, amici miei, i contadini si presentano qui per discutere del prezzo del granturco, come se fossero nel mezzo di un romanzo di Verga. Ma non fermiamoci al passato: qui c’è innovazione, c’è cultura, c’è vita! La bottega ha stretto alleanze con le cooperative locali, ha selezionato il meglio del biologico, e ha mantenuto le tradizioni senza rinunciare alla qualità. Vuoi un esempio? La farina dolce della Garfagnana è ancora macinata come faceva il nonno di qualcuno, e il farro? Una poesia in chicchi, lavorato da mani che sanno cosa vuol dire onorare la terra. E poi, se pensate che questa bottega fosse solo un supermercato ante-litteram, vi sbagliate. Un tempo qui trovavi anche saponi, vino, pane e verdure, un vero emporio dove si poteva fare la spesa e raccontarsi storie. Oggi è più specializzata, certo, ma lo spirito è lo stesso: è un luogo dove la qualità si sente, dove ogni acquisto è un atto di ribellione contro la mediocrità della vita moderna. #Riccardofranchini_Lucca #riccardofranchini_botteghe