Articolo precedente ๐ฉโ ๐๐ฅ ๐๐จ๐ง๐๐ ๐๐ข๐ฏ๐จ๐ซ๐ง๐๐ฌ๐: ๐โ๐๐ฌ๐ฉ๐ซ๐๐ฌ๐ฌ๐จ ๐ข๐ง ๐๐ข๐๐๐๐ ๐๐ ๐๐ข๐ซ๐๐ญ๐ ๐ดโโ ๏ธ๐ In una cittร di porto come Livorno, dove il vento sa di sale e ironia, anche il caffรจ ha imparato a vestirsi da corsaro. Dimenticatevi il solito espresso: qui si beve ponce (con la โcโ, mi raccomando, non โpunchโ allโinglese!), un rituale bollente che profuma di storia, contrabbando e chiacchiere da bar. โ ๐๐ง ๐ฌ๐จ๐ซ๐ฌ๐จ ๐๐ข ๐ฌ๐ญ๐จ๐ซ๐ข๐: ๐ญ๐ซ๐ ๐ญ๐ฬ, ๐ซ๐ฎ๐ฆ ๐ ๐ ๐๐๐๐ข๐๐ง๐ข Il ponce nasce nei secoli XVII e XVIII, quando la numerosa comunitร britannica di stanza a Livorno importรฒ la moda del punch, quella bevanda calda fatta con tรจ, spezie, agrumi e alcol. Ma i livornesi, da sempre spiriti liberi e creativi, guardarono quel tรจ e dissero: โE se ci mettessimo il caffรจ al posto suo?โ. Ed eccolo lรฌ, il colpo di genio: il ponce. La versione labronica del punch sostituisce infatti il tรจ con caffรจ nerissimo e concentrato. E il rum? Troppo delicato per reggere il confronto con il caffรจ! Quindi fu creato il mitico rumme: miscela casalinga di alcol, caramello e un vago sentore di rum, spesso prodotto artigianalmente nel retro del bar, come si faceva una volta, col grembiule macchiato e il fornello acceso. ๐ ๐๐ซ๐๐ฉ๐๐ซ๐๐ณ๐ข๐จ๐ง๐: ๐ฎ๐ง ๐ฉ๐ข๐๐๐จ๐ฅ๐จ ๐ซ๐ข๐ญ๐จ ๐ฆ๐๐ซ๐ข๐ง๐๐ซ๐จ Il ponce si serve in un bicchierino spesso, il โgottinoโ, che non teme il calore della passione livornese. Si inizia con una dose generosa di zucchero, poi una scorza di limone, la celebre vela, che fluttua nel bicchiere come una barchetta aromatica. Si versa il rumme (o un mix tra rumme e sassolino o cognac), dosato con maestria fino ai semicerchi incisi sul vetro. A questo punto, si accende il motore: il beccuccio del vapore della macchina da caffรจ entra in scena, portando il tutto allโebollizione in un sibilo rovente. Poi si aggiunge il caffรจ ristretto. Mescola, sorseggia, e preparati allโimpatto. ๐ฅ Si beve bollente. Anzi, ustionante. Il ponce non aspetta. Non รจ una coccola: รจ una sveglia, una botta di mare in faccia, una carezza ruvida come il dialetto livornese. ๐ ๐๐๐ซ๐ข๐๐ง๐ญ๐ข ๐๐ก๐ ๐ซ๐๐๐๐จ๐ง๐ญ๐๐ง๐จ ๐ฌ๐ญ๐จ๐ซ๐ข๐ Ogni variante del ponce รจ un personaggio. Il mezzo e mezzo? Mezzo rumme, mezzo mastice (liquore dโanice), tutto cuore. Il ponce americano ha un tocco dโarancia, mentre la torpedine รจ roba per temerari: si prepara aggiungendo peperoncino alla polvere di caffรจ. Una bomba. E poi cโรจ il ponce rosso, al mandarino, simile a un punch classico ma vestito a festa, con i suoi 40 gradi e la vela in bella vista. ๐ Menta, cioccolato, sassolino, persianaโฆ il ponce ha mille facce, ma una sola anima: quella tosta e sorniona della gente di mare. โธป ๐ Se ti trovi a Livorno e senti profumo di caffรจ, rumme e ironiaโฆ fermati. Entra in un bar, chiedi un ponce. Ma ricordati: non si beve. Si affronta. โค๏ธ ๐๐จ๐ง๐ฌ๐ข๐ ๐ฅ๐ข๐จ Prova quello del Bar Civili 1890 in Via del Vigna 55 ovviamente a Livorno. โโโโ #riccardofranchini_toscana #riccardofranchini_itinerari #riccardofranchini_livorno