โค๏ธ ๐Ÿ“ ๐ฉ๐จ๐ฌ๐ญ๐ข ๐š ๐‹๐ข๐ฏ๐จ๐ซ๐ง๐จ ๐๐จ๐ฏ๐ž ๐ฉ๐ž๐ง๐ฌ๐š๐ซ๐ž ๐๐ข ๐Ÿ๐š๐ซ๐ž ๐ฅโ€™๐š๐ฆ๐จ๐ซ๐ž. Tra i fossi, i murales e le mareggiate, puรฒ nascere un momento che non dimenticherai piรน. โธป ๐Ÿ. ๐ˆ๐ฅ ๐Ÿ๐š๐ซ๐จ ๐๐ข ๐…๐š๐ง๐š๐ฅ๐ž ๐š๐ฅ ๐ญ๐ซ๐š๐ฆ๐จ๐ง๐ญ๐จ Quando il sole scende dietro lโ€™orizzonte e tutto si colora di rame, cโ€™รจ un sentiero che porta verso il vecchio faro. Pochi ci arrivano. Ma chi arriva capisce che ci sono tramonti che non si spiegano. E persone da stringere mentre succedono. ๐Œ๐จ๐จ๐: marittimo, sospeso, da film lento in super 8. ๐ƒ๐จ๐ฏ๐ž (๐ฉ๐ข๐ฎฬ€ ๐จ ๐ฆ๐ž๐ง๐จ): Via della Darsena, camminando verso il Faro di Livorno lungo le banchine del porto vecchio โธป ๐Ÿ. ๐‹๐ž ๐’๐œ๐š๐ฅ๐ข๐ง๐š๐ญ๐ž ๐๐ž๐ข ๐๐ฎ๐š๐ซ๐ญ๐ข๐ž๐ซ๐ข ๐€๐ฅ๐ญ๐ข Montenero, Castellaccio, via dellโ€™Origineโ€ฆ Qui Livorno si arrampica e poi si apre. Le scalinate si stringono, il cielo si allarga, il respiro si fa piรน lento. E se trovi una panchina, resti. E magari resti in due. ๐Œ๐จ๐จ๐: malinconico, sospeso, da baci al rallentatore. ๐ƒ๐จ๐ฏ๐ž (๐ฉ๐ข๐ฎฬ€ ๐จ ๐ฆ๐ž๐ง๐จ): Via Mondolfi alta, Salita del Castellaccio o il tratto finale di via di Montenero โธป ๐Ÿ‘. ๐†๐ฅ๐ข ๐ฌ๐œ๐š๐ฅ๐ข ๐๐ž๐ฅ๐ฅ๐š ๐•๐ž๐œ๐œ๐ก๐ข๐š ๐‹๐ข๐ฏ๐จ๐ซ๐ง๐จ Di giorno sono cartolina, di notte diventano confessione. Cammina sul bordo, tra Scali del Pontino e Scali delle Cantine, con le barche che oscillano piano. Se cโ€™รจ silenzio, il cuore batte piรน forte. E se cโ€™รจ amore, succede qualcosa. ๐Œ๐จ๐จ๐: nostalgico, liquido, da pelle dโ€™oca improvvisa. ๐ƒ๐จ๐ฏ๐ž (๐ฉ๐ข๐ฎฬ€ ๐จ ๐ฆ๐ž๐ง๐จ): Scali Finocchietti, Scali delle Cantine, Scali del Refugio quando le luci si riflettono sullโ€™acqua โธป ๐Ÿ’. ๐ˆ๐ฅ ๐๐š๐ซ๐œ๐จ ๐‚๐ž๐ง๐ญ๐ซ๐จ ๐‚๐ข๐ญ๐ญ๐šฬ€ ๐š๐ฅ๐ฅโ€™๐š๐ฅ๐›๐š Un posto che non ti aspetti. Il parco nuovo, tra le case, che la mattina presto รจ silenzioso come una preghiera. Due panchine, qualche albero, una luce obliqua che fa sembrare tutto piรน vero. Se ci vai allโ€™alba con chi ami, ti accorgi che Livorno sa anche sussurrare. ๐Œ๐จ๐จ๐: urbano, segreto, da โ€œnon servono paroleโ€. ๐ƒ๐จ๐ฏ๐ž (๐ฉ๐ข๐ฎฬ€ ๐จ ๐ฆ๐ž๐ง๐จ): Via Gobetti, interno del Parco Centro Cittร  โ€“ entrata tra viale Carducci e via della Bastia โธป ๐Ÿ“. ๐‹๐š ๐ฌ๐ฉ๐ข๐š๐ ๐ ๐ข๐š ๐๐ž๐ข ๐“๐ซ๐ž ๐๐จ๐ง๐ญ๐ข Quando la cittร  si stanca e il rumore si allontana, rimane questa lingua di sabbia a sud. Lรฌ puoi stenderti, ascoltare il mare e il cuore. Il tramonto tinge tutto di arancio, e anche la pelle vibra. ๐Œ๐จ๐จ๐: periferico, sensuale, da occhi chiusi e sabbia addosso. ๐ƒ๐จ๐ฏ๐ž (๐ฉ๐ข๐ฎฬ€ ๐จ ๐ฆ๐ž๐ง๐จ): Via del Littorale, dopo Antignano โ€“ parcheggio vicino ai Tre Ponti, poi giรน verso la spiaggia P.S. Scusate se gli indirizzi possono essere confusi, ho provato a ricordare e ricostruire ma sono tempi lontani e non sono di Livorno ๐Ÿ˜… โ€”โ€”โ€”โ€”- #riccardofranchini_livorno #riccardofranchini_itinerari

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