Pioggia. Lucca.
Novembre. Freddo. Piove sempre a Novembre.
Lucca per fortuna offre locali caldi.
Caldo chiede sicurezza.
Ristorante . La Parte degli Angeli . The Angels’ Share.
Nuovo menù nuova visita.
Scrivere.
Potrei risultare noioso.
Vado spesso.
“Ci sto bene e ci mangio bene”.
Vado sempre dove godo.
Entro sempre dove godo.
Ma non avessi niente da scrivere non scriverei.
Parliamone. Scriviamo.
Lucca a Novembre è mistica, intima, romantica come poche, chi non l’apprezza in questa veste probabilmente è solo, tristemente solo.
Io la amo.
La amo per i locali caldi che offre.
Per le luci.
Per i riflessi d’acqua e ombre.
La amo perché anche a Novembre come a Luglio metà è lucchese e metà è straniera.
Ma quello che si trova a Luglio se il locale non è pagliaccio, lo trovi anche a Novembre e qui da Leonardo Calò di turistico ci sono solo i turisti che vogliono godere.
La Parte degli Angeli.
Entri e trovi musica anni 30.
Entri e trovi calore.
Entri e trovi parole.
Entri e la tua donna ha occhi caldi.
Entri e trovi persone dai volti godenti.
Entri e trovi Lucca e lucchesità.
Entri e trovi terre straniere.
Fuori piove.
Pioggia nei vetri.
Ombrelli volanti.
Ombre volanti.
Dentro menù fermo in mano.
Menù caldo appena sfornato.
Tempo 10 minuti.
Comincia.
Cominciano i calici.
Gli stappi.
Le bottiglie.
I piatti.
Carne.
Pesce.
Fantasia.
Lucca ha un valore assoluto.
Unico in Toscana.
Sforna chef come pane.
Giovani.
Carichi.
Creativi.
Chef Antonio Martinis è un esempio.
Cazzo se è bravo.
Ogni due mesi un salto.
Cosa ho mangiato?
– Flan di carciofi su fonduta di parmigiano vacche rosse.
– Gamberi al vapore su cipolle di Certaldo in agrodolce e finocchietto selvatico.
– Ravioli ripieni di faraona, crema di zucca e grana padano.
– Tordelli ripieni di cotechino artigianale su crema di lenticchie di Norcia e colatura di mostarda di Cremona.
– Guancia di manzo cotta a bassa temperatura, la sua demi glass al tartufo scorzone dell’appennino Tosco Emiliano e il purè di patate.
– Baccalà co’ porri ammodonostro, pistilli di peperoncino dolce essiccato e olio nuovo.
– Tortino caldo al cioccolato fondente con cuore di Ferrero Rocher.
– Dalla lampada flambée, Buccellato tostato, crema di mascarpone e frutti di bosco flambati.
Cosa ho bevuto?
La selezione di Leonardo Calò
– Leudo Tenuta Maria Teresa.
– Valpolicella Classico Superiore Clementi.
– Caselle Fattoria Montellori
– Vin Santo Fattoria Montellori
Avete letto?
Ora ditemi che non avete voglia.
La voglia della gola, dell’ anima chiedente dell’appetito.
Qui tutto il piacere esce orgasmicamente venuto.
Qui anima e gola fanno un percorso completo.
Piatti caldi, invernali, piatti che scaldano la sala.
I clienti in sala (turisti stranieri) cantavano per la gioia (George Gershwin – Summertime…a Novembre) top, i clienti lucchesi si passavano i piatti “assaggia questo”.
Fuori pioggia di ombre e colori, dentro calore, fuoco di piatti e flambèe.
Novembre. Bello Novembre.
Categoria: Ristorante
Indirizzo: Via Degli Angeli, 23, 55100 Lucca LU
Fascia di Prezzo: 30 – 45 € a Persona
venerdì | 19–00 |
sabato | 19–00 |
domenica | 19–00 |
lunedì | Chiuso |
martedì | 19–00 |
mercoledì | 19–00 |
giovedì | 19–00 |